25 dicembre 2005

Progetto di una rete locale

Nel progettare una rete locale bisogna tenere presente che vi sono due modelli di rete, una detta Peer to Peer e l’altra detta Client-Server.
Il modello Peer to Peer è caratterizzato da un insieme di PC, ciascuno dei quali può condividere le proprie risorse, quali Hard Disk, CD-Rom, stampante, scanner e via dicendo, con gli altri computer.
L’utente può pertanto lavorare in “locale” cioè utilizzare solo le risorse del proprio computer, o lavorare in “rete”, cioè utilizzare le risorse condivise dalle altre stazioni, se ovviamente ne ha l’accesso.
Questo tipo di rete, presenta diversi limiti; primo fra tutti il numero di stazioni che è possibile collegare è piuttosto basso, ma anche nel caso in cui l’azienda è abbastanza piccola e pertanto non necessita di un numero elevato di PC, bisogna tenere presente che se il PC è protetto da password e il dipendente che lo utilizza è assente, non si potrà accedere alle risorse condivise del PC suddetto. Inoltre una corretta condivisione delle risorse richiede un maggior addestramento degli utenti.
Il modello Client-Server prevede invece che vi sia una macchina con capacità elaborative, memoria centrale e di massa superiore alle altre. Tale computer prende anche il nome di Master. In reti abbastanza estese accanto al server principale è possibile predisporre delle macchine con funzioni specializzate.

Esempio:
Alcuni computer possono essere adibiti alla gestione della stampa, del software applicativo, ecc..; in tal caso esse prenderanno il nome di Server di stampa, Server delle applicazioni, e via dicendo.


Tutti gli altri computer, cioè i Client, usufruiscono oltre che delle proprie risorse locali, di tutte le risorse del Server, sempre ovviamente che ne abbiano l’autorizzazione. In realtà l’autorizzazione viene assegnata agli utenti che si collegano e non ai client. La gestione Client-Server permette di proteggere adeguatamente non solo tutte le risorse dei Server, ma anche le risorse locali di ogni macchina, inibendo l’accesso, a risorse particolari, a determinati utenti.


Esempio:
Per proteggere il Server o i vari computer, si può impedire l’accesso al floppy disk o ai file del sistema operativo, al fine di evitare contagi o manomissioni, ma si può anche evitare che, banalmente, venga modificato il desktop.


I vari Client possono inoltre accedere contemporaneamente non solo al Server, ma anche alle medesime risorse, operando su file e stampanti comuni. Se i dati degli utenti sono centralizzati, salvati cioè in apposite cartelle del Server, allora è possibile effettuare anche un backup centralizzato, diversamente ogni utente è responsabile del backup dei propri dati, che deve essere eseguito su ogni PC. L’inconveniente di questo sistema, potrebbe consistere in un eventuale blocco del Server. Tuttavia le maggiori Software house propongono di affiancare al Server primario della rete, un controllore di supporto, come dire un Server di Backup, che entri in funzione automaticamente in caso di malfunzionamento del Server primario.